Società Trasparente

Con l’espressione Whistleblower si fa riferimento ad un soggetto di un’amministrazione che segnala, agli organi legittimati ad intervenire, violazioni o irregolarità commesse ai danni dell’interesse pubblico. La segnalazione (Whistleblowing), in tale ottica, è un atto di manifestazione di senso civico, attraverso cui il Whistleblower contribuisce all’emersione e alla prevenzione di rischi e situazioni pregiudizievoli per l’amministrazione di appartenenza e, di riflesso, per l’interesse pubblico collettivo.

La ratio della norma è dunque quella di evitare che il segnalante ometta di effettuare segnalazioni di illecito per il timore di subire conseguenze pregiudizievoli.

A tal fine, la norma garantisce la tutela del segnalante attraverso tre principi generali:

  • la tutela dell’anonimato;
  • la sottrazione al diritto di accesso della segnalazione;
  • il divieto di discriminazione nei confronti del segnalante.

Qui sotto è possibile scaricare la procedura che ha lo scopo di fornire al Segnalatore chiare indicazioni operative circa oggetto, contenuti, destinatari e modalità di trasmissione delle segnalazioni, nonché circa le forme di tutela che gli vengono offerte dall’azienda.

Condividi su